Unione Industriale Pisana e Banco Bpm hanno siglato questa mattina, nella sede dell’UIP, un accordo di partnership a sostegno delle imprese associate impegnate nel raggiungimento di obiettivi di crescita e sviluppo.
All’incontro sono intervenuti il Presidente di Unione Industriale Pisana Andrea Madonna e il responsabile Direzione Tirrenica di Banco Bpm Marco Giorgio Valori.
Banco BPM, con questo accordo, si impegna a sostenere le imprese associate della provincia di Pisa con una serie di prodotti, linee di credito e servizi ad hoc atti ad agevolare l’accesso al credito attraverso l’assistenza e la consulenza di un team di specialisti. A tale scopo, Banco BPM ha stanziato uno specifico plafond per un valore di 70 milioni di euro.
Il “Plafond Unione Industriale Pisana” pari a 70 milioni di euro è dedicato alle imprese impegnate nel raggiungimento di obiettivi di crescita e sviluppo: un passaggio che richiede investimenti spesso rilevanti e che è reso oggi ancora più delicato dalla complessa situazione economico-finanziaria e geopolitica a livello globale. Si tratta di tutte quelle trasformazioni aziendali e di produzione necessarie per garantire un presente e un futuro alle aziende del territorio.
I prodotti e le linee di credito a breve o a medio lungo termine, anche di natura agevolata o garantita consentiranno di rispondere alle esigenze di sviluppo degli associati attivando di volta in volta gli strumenti ritenuti più efficaci. Uno di questi, per esempio, prevede un innovativo meccanismo di premialità per l’azienda in base al quale, al raggiungimento degli obiettivi concordati, ci sarà una riduzione del tasso di interesse del prestito. Finanziamenti ordinari, finanziamento Chirografario Aziende e Finanziamento Flessibile sono solo alcuni dei prodotti messi a disposizione degli associati, che potranno però concordare, attraverso specifici incontri con gli specialisti dell’istituto di credito, le condizioni che si adattano meglio alle esigenze della propria azienda e del proprio piano di sviluppo.
“Pisa è un’area in cui siamo fortemente presenti e in cui operano aziende con alti standard qualitativi e produttivi – è intervenuto Marco Giorgio Valori, responsabile Direzione Tirrenica di Banco Bpm – La nostra attenzione verso queste realtà imprenditoriali fa parte del nostro dna di banca del territorio e ancora una volta vogliamo essere al loro fianco per sostenerle nel complesso percorso della sostenibilità e nelle innegabili difficoltà scaturite dal caro energia. Siamo orgogliosi della sottoscrizione di questo accordo e volenterosi di incontrare presto gli imprenditori per trasmettere loro tutti i dettagli relativi agli strumenti a disposizione: l’obiettivo comune con Unione Industriale Pisana è quello di mantenere competitive le nostre aziende, espressione importante del tessuto economico italiano.” ha concluso Valori.
“Siamo molto soddisfatti di essere giunti alla definizione di questo accordo – ha commentato il presidente di Unione Industriale Pisana Andrea Madonna -. Di questa operazione apprezziamo l’aspetto di propensione allo sviluppo rispetto all’immediato futuro, in un periodo geopoliticamente complesso e che può portare a delle incertezze negli imprenditori: con la linea di credito che viene aperta da Banco Bpm sarà più facile gestire le conseguenze finanziarie, spesso pesanti, di questa situazione. Ma valutiamo altrettanto positivamente anche l’aspetto strategico e di prospettiva dell’accordo. Il fatto che si vada a sostenere e a premiare dal punto di vista del credito l’investimento nei confronti dei propri punti di miglioramento è il segnale di una visione aperta al futuro e consapevole di quanto questo sia legato alla sostenibilità unitamente alle tematiche sociali e di governance. Le nostre imprese ne sono consapevoli: a Pisa, con modalità diverse in relazione ai vari settori, l’impegno in questo senso è molto alto. Un impegno che vuole essere anche un investimento nel domani: che una banca importante come Banco BPM ci aiuti in questo percorso è un’ottima notizia.”
Unione Industriale Pisana si impegnerà a promuovere la comunicazione fra le parti in modo da facilitare il più possibile la relazione e fornendo, insieme alla Banca, la più qualificata assistenza e consulenza affinché venga garantita la massima efficacia degli interventi previsti.